Partenza/arrivo: Torre Pellice
Tempo di percorrenza: 3,40 ore.
Difficoltà: Turistico.
Disvivello: 500 metri.
Da Torre Pellice, piazza Cavour, svoltare a sinistra in via Pellice, direzione Ponte Blancio. Oltrepassato il ponte, imboccare via Colletto; girare alla seconda strada a destra in direzione opposta a "Baco Mela", verso Cascina Muston. Seguire la strada grande fino al Colletto.
Di qui si dipartono 6 strade: imboccare la terza in senso orario che porta a Rocca Budet. Dopo poche centinaia di metri si raggiunge una casa sulla quale è scritto "Munfort": costeggiarla a destra.
Al bivio successivo proseguire per lo strada più grande, quindi imboccare la strada a sinistra, segnalata e, successivamente, la strada centrale in salita, anche questa segnalata.
Giunti alla località "Pian di arbre", imboccare la strada centrale in salita che porta ai piedi della Rocca: da qui un dedalo di sentieri portano rapicamente alla Rocca.
Dalla Rocca, ritornare sui propri passi e prendere il sentiero ripido perpendicolare a quello percorso in salita, in direzione ovest. Il sentiero è segnato in rosso e bianco. Oltrepassare una sbarra bianca e continuare a scendere. Lungo il percorso si trova uno spuntone di roccia con vaso di fiori: è un punto panoramico.
Continuare la strada in discesa fino a giungere a Costa Lorens: girare a destra e scendere fino alla strada asfaltata, girare ancora a destra per raggiungere il ponte Bertenga. Superatolo e oltrepassato il Cimitero, si arriva in piazza Montenero e per le vie Bert, Beckwith, Arnaud si ritorna nel centro di Torre Pellice.
Variante: dal Colletto proseguire per l'itinerario azzurro fino alla località Gianavella. Qui si trova la casa di Giosuè Gianavello, capitano della resistenza valdese, oggi sede di un museo e una foresteria. Proseguire in direzione Tribulet, piccolo villaggio a monte della Gianavella, quindi per Rocca Budet passando nuovamente dal Colletto dei Rabbi.